Mostra: Reincarnations of Shadows di Thao Nguyen Phan – Milano
Dal 14 settembre 2023 al 14 gennaio 2024 all’HangarBicocca di Milano “Reincarnations of Shadows” mostra personale di Thao Nguyen Phan.
Pirelli HangarBicocca presenta, dal 14 settembre 2023 al 14 gennaio 2024, “Reincarnations of Shadows” la prima mostra personale di Thao Nguyen Phan in Italia.
L’artista vietnamita Thao Nguyen Phan è riconosciuta a livello internazionale per il suo uso combinato di pittura, immagine in movimento e scultura, andando a crea narrazioni oniriche e poetiche che ripercorrono la storia del suo paese in relazione con i cambiamenti ambientali e sociali contemporanei.
Il percorso espositivo, concepito come un intreccio di rimandi visivi, sonori e tattili tra video, sculture, acquarelli e dipinti su seta e a lacca, esplora la pratica di Phan, mettendone in luce le qualità simboliche e immaginifiche.
Per l’occasione l’artista ha realizzato una serie di nuove produzioni e un’inedita installazione video Reincarnations of Shadows (moving-image-poem) (2023): una personale riflessione sulle potenzialità trasformative e rigenerative dell’arte.
Indice dei contenuti
- La mostra Reincarnations of Shadows di Thao Nguyen Phan
- Info mostra Reincarnations of Shadows di Thao Nguyen Phan a Milano
- Ingresso e biglietti mostra Reincarnations of Shadows di Thao Nguyen Phan a Milano
- Chi è Thao Nguyen Phan
- Dove Dormire a Milano per la mostra Reincarnations of Shadows di Thao Nguyen Phan

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Reincarnations of Shadows, la mostra personale di Thao Nguyen Phan in Italia
Prima mostra personale dedicata a Thao Nguyen Phan da un’istituzione italiana, presenta una serie di installazioni, acquarelli e video, tra cui diverse nuove produzioni, e immerge i visitatori e le visitatrici nel delicato lavoro dell’artista.
Il titolo dell’esposizione prende spunto dall’installazione video inedita, Reincarnations of Shadows (moving-image-poem) (2023), commissionata da Pirelli HangarBicocca e co-prodotta da Fondazione In Between Art Film per l’occasione.
A partire dalla figura dell’artista Diem Phung Thi (1920-2002) – una delle prime donne scultrici moderniste che ha vissuto e lavorato a cavallo tra Francia e Vietnam –, l’opera offre una riflessione sui significati sociali della storia dell’arte e dell’architettura e sulle relazioni intergenerazionali tra artiste in contesti post-coloniali.
Phan si interroga sulle possibilità di reincarnazione e risignificazione di simboli, di gesti e di rituali nascosti, rimasti nell’ombra, tramandati attraverso racconti orali sussurrati e spesso sovrastati dagli effetti perduranti del colonialismo.
La mostra è suddivisa in due aree comunicanti e permeabili.
La prima ripercorre in modo inedito la carriera dell’artista attraverso un sovrapporsi di tele e immagini in movimento. I visitatori e le visitatrici si interfacciano con i temi centrali della pratica di Phan: il rapporto tra uomo e natura; le trasformazioni sociali del Vietnam e la sua colonizzazione; la commistione culturale tra oriente e occidente, tradizione e modernità, località e globalità; la combinazione di memoria, folklore e favola per creare racconti collettivi in alternativa alla fattualità storica imposta dalle forze politiche dominanti.
Nella seconda il pubblico è invitato ad attraversare la grande installazione, No Jute Cloth for the Bones (2019-2023), composta da fusti di juta grezzi sospesi. L’opera è un riferimento alla Grande Carestia avvenuta durante l’occupazione giapponese dell’Indocina francese tra il 1940 e il 1945, in gran parte causata dalla trasformazione delle risaie in piantagioni di juta. L’episodio da origine anche al video a tre canali, Mute Grain (2019), in cui il trauma collettivo viene ripercorso attraverso l’intreccio di testimonianze storiche orali e archivi fotografici, mescolati a immaginari fantastici dalla forte carica poetica. La seconda area è dedicata alla nuova produzione che dà il titolo alla mostra “Reincarnations of Shadows”.
Info mostra personale di Thao Nguyen Phan a Milano
Date e orari
Dal 14 settembre 2023 al 14 gennaio 2024
Giovedì, venerdì, sabato e domenica
10:30 – 20:30
Ingresso:
Gratuito con prenotazione consigliata
Location
HangarBicocca
via Chiese 2
Quartiere Bicocca
20126 – Milano
Sito web: pirellihangarbicocca.org
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Thao Nguyen Phan
Thao Nguyen Phan (Ho Chi Minh City, 1987; vive e lavora a Ho Chi Minh City), dopo gli studi in pittura presso Ho Chi Minh University of Fine Arts, Lasalle College of Arts in Singapore e School of Arts Institute of Chicago, si avvicina all’immagine in movimento attraverso i lavori filmici del regista giapponese Yasujirō Ozu (1903-1963), del filmmaker thailandese Apichatpong Weerasethakul (1970) e di Joan Jonas (1936) pioniera del video e della performance.
L’artista inizia così a sviluppare un linguaggio visivo in cui la materia pittorica, fungendo da elemento concettuale, narrativo e connettivo, si combina con media e supporti differenti, da tessuti a libri stampati. Nelle sue installazioni video, la pittura si anima, creando un immaginario onirico in cui si fondono tradizioni popolari, narrazioni fiabesche, letteratura, filosofia e vita quotidiana.
Phan ripercorre i turbolenti eventi storici del Vietnam, riflettendo sui cambiamenti ambientali e sociali, legati allo sfruttamento delle risorse naturali e alla distruzione e colonizzazione del paesaggio da parte dell’essere umano.
Thao Nguyen Phan ha esposto internazionalmente in mostre personali e collettive in istituzioni che includono, tra le altre, 59. Biennale di Venezia, Tate St Ives (2022); Kochi-Muziris Biennale, New Museum Triennial, New York, MOMENTA Biennale de l’image, Montréal (2021); WIELS, Bruxelles, Chisenhale Gallery, Londra (2020); Fundació Joan Miró, Barcellona, Rockbund Art Museum, Shanghai, Lyon Biennale, e Sharjah Biennial (2019); Dhaka Art Summit, e Para Site, Hong Kong (2018); Factory Contemporary Arts Centre, Ho Chi Minh City, Nha San Collective, Hanoi (2017); e Bétonsalon, Parigi (2016).
Tra il 2016 e il 2017 è stata inclusa tra i Protegée Rolex, accompagnata, come mentore, da Joan Jonas, tra le più riconosciute artiste e performer viventi.
Inoltre, nel 2019 è entrata nella shortlist dell’Hugo Boss Asia Art Award e ha vinto Han Nefkens Foundation – LOOP Barcelona Video Art Award 2018. Thao Nguyen Phan è co-fondatrice del collettivo Art Labor, che esplora pratiche interdisciplinari e sviluppa progetti artistici a beneficio della comunità locale vietnamita.