In mostra: L’Universo Artistico di James Lee Byars a Milano

Scopri la mostra di James Lee Byars a Milano presso l’Hangar Bicocca. Un viaggio nell’arte contemporanea che non vorrai perdere.

Salva questa data!** Il 12 ottobre 2023 Milano diventa ancora più affascinante. Perché? Perché l’Hangar Bicocca apre le porte alla prima retrospettiva italiana dedicata a James Lee Byars, un’icona dell’arte contemporanea del XX secolo.

Curata da Vicente Todolí e in collaborazione con il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid, questa mostra è un viaggio nell’universo di Byars, un artista che ha spinto i confini dell’arte concettuale e performativa. Un uomo che ha vissuto tra Oriente e Occidente, tra spiritualità e materialità.

Un’Esperienza Multisensoriale

L’esposizione offre una selezione di opere scultoree monumentali, alcune delle quali fanno la loro prima apparizione in Italia. Ma non è solo un’esposizione; è un’esperienza. Come sottolinea Todolí, l’arte di Byars è stata progettata per dialogare con lo spazio espositivo, trasformando l’intera mostra in un’installazione complessiva.

Mostra James Lee Byars - Milano
Mostra James Lee Byars – Milano

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Mostra James Lee Byars a Milano

Dopo oltre trent’anni dalla sua ultima mostra istituzionale in Italia, Pirelli HangarBicocca dedica una retrospettiva a James Lee Byars, raccogliendo opere di grandi dimensioni in cui vengono combinati armoniosamente materiali preziosi e ricercati, come marmo, velluto, seta, foglia d’oro e cristallo, a geometrie minimali e archetipe, come sfere prismi e pilastri, e a oggetti baroccheggianti in un gioco di rimandi simbolici ed estetici tra forma e contenuto.

Il percorso espositivo si apre con la monumentale The Golden Tower (1990). Il pubblico è accolto da una torre dorata alta 21,25 metri, che riassume in sé l’indagine dell’artista sull’interazione tra forme perfette e materiali immutabili. James Lee Byars realizza i primi disegni concettuali dell’opera già nei primi anni ’70: concepita per essere esposta in spazi pubblici, nell’idea iniziale doveva essere alta oltre 300 metri. La prima realizzazione risale al 1990, quando fu presentata al Martin-Gropius-Bau di Berlino.

Info mostra James Lee Byars a Milano

Date e orari

Dal 12 ottobre 2023 al 18 febbraio 2024

Giovedì, venerdì, sabato e domenica
10:30 – 20:30

Ingresso:

Gratuito con prenotazione consigliata

Location

HangarBicocca
via Chiese 2
Quartiere Bicocca
20126 – Milano

Sito web: pirellihangarbicocca.org

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James Lee Byars

James Lee Byars, uno degli artisti americani più riconosciuti dagli anni Sessanta a oggi, ha influenzato un’intera generazione nell’ambito dell’arte concettuale e performativa.

Nato a Detroit nel 1932 e con una formazione che spazia dall’arte alla psicologia e alla filosofia, Byars è da sempre affascinato dalla cultura giapponese, che ha influenzato la sua pratica artistica per tutta la vita. Dalla fine degli anni Cinquanta e per tutti gli anni Sessanta vive infatti tra il Giappone e gli Stati Uniti. Successivamente l’artista abita e lavora in modo nomade, spostandosi tra diversi luoghi e città, tra cui New York, Berna, Santa Fe e la California.
Sviluppa, inoltre, uno stretto rapporto con l’Italia, in particolar modo con Venezia, dove nel 1975 realizza la celebre performance The Holy Ghost, decidendo poi di viverci e lavorarci per buona parte degli anni Ottanta.

Nel 1989 viene anche invitato dal Castello di Rivoli a realizzare la sua prima retrospettiva in un museo italiano.

Alcune delle più importanti istituzioni hanno esposto il lavoro di James Lee Byars, tra le quali: Red Brick Art Museum, Beijing, (2021); M HKA, Museum of Contemporary Art Antwerp, Anversa (2018); MoMA PS1, New York (2014); Museo Jumex, Città del Messico (2013); Carnegie Museum of Art, Pittsburgh (2011 e 1964); Kunstmuseum Bern (2008); MoMA Museum of Modern Art, New York (2007 e 1958); Barbican Centre, Londra (2005); Whitney Museum of American Art, New York, Schirn Kunsthalle, Francoforte, Massachusetts Museum of Contemporary Art, North Adams (2004); Museu Serralves, Porto, (1997); Fondation Cartier pour l’art Contemporain, Parigi (1995); IVAM Centre del Carme, Valencia, Museum Ludwig, Colonia (1994); Stockholm Konsthall (1992); Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Torino (1989); Kunsthalle Düsseldorf (1986); Philadelphia Museum of Art, Institute of Contemporary Art, Boston (1984); Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, Stedelijk van Abbemuseum, Eindhoven (1983); De Appel Foundation, Amsterdam (1978); Kunsthalle Bern, Berna, Busch-Reisinger Museum at Harvard, Cambridge (1978); Louisiana Museum of Modern Art, Humlebaek (1977); Palais des Beaux-Arts, Bruxelles (1974); Metropolitan Museum of Art, New York (1971).

Il suo lavoro è stato esposto in numerose manifestazioni internazionali, che includono Biennale di Venezia (2013, 1999, 1986, 1980); Yokohama Triennale (2011); documenta, Kassel (1987, 1982, 1977, 1972).

Info

Autore: MondoMilano.it

Ultimo Aggiornamento: 02 Settembre 2023